Eventi

La Federazione non nasce per organizzare eventi. Per questo ci sono le Associazioni. Noi lavoriamo per sostenere le Associazioni anche in questa parte fondamentale della loro azione.

Come Federazione, intesa come unità delle sue Associazioni membre, abbiamo concordato di organizzare un unico evento annuale in modo unitario: il 1° Dicembre, Festa Nazionale della Romania.

Il senso di questa giornata sta proprio nell’unità. Per questo tutte le Associazioni partecipano all’organizzazione di questo evento in maniera unitaria.

Tutto il programma di eventi collegati a questa data viene concordato e coordinato in modo tale che sia espressione di unità.

Non solo: ogni anno l’evento organizzato vuole rivolgersi a tutta la cittadinanza. Aprirsi per raccontare, per condividere e far partecipare anche chi romeno o moldavo non è ad un pezzo di storia importante per la Romania.

Per questo ogni anno viene scelto un tema diverso: folklore, musica, cinema, arte, letteratura, enogastronomia, posti e luoghi da conoscere.

Nel 2018, anno della fondazione della FARMP e della ricorrenza del Centenario della Grande Unione della Romania, è stato autoprodotto uno spettacolo storico-culturale di grande livello intitolato “Aripi de dor”, a cui hanno partecipato tutti gli artisti delle varie Associazioni, coordinate dalla formidabile regia di Rodica Manciu.

La collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema e il Consolato Generale di Romania hanno reso possibile per ben due volte, negli ultimi tre anni, l’organizzazione in modo unitario dell’evento legato alla Festa del Primo dicembre nella sala del Tempio della Mole Antonelliana, cuore e simbolo della Città di Torino nel mondo che ha raccontato in modo “aperto” alle Istituzioni e alla cittadinanza il significato di questa data, promuovendo diversi aspetti della cultura della Romania:

• la musica  – “Sinfonia dell’Unione” anno 2019
• il cinema – nell’anno della pandemia, il 2020, è stata proposta la visione on line del film Regina Maria – Queen Marie of Romania”, prodotto nel 2019 e capace di raccogliere in una sola sera oltre 2000 visualizzazioni);
• la letteratura –  “La parola che unisce”, 2021

Da questa esperienza virtuosa la Città di Torino ha fatto nascere un protocollo di intesa (“Culture alla Mole”) che ha aperto questo format anche ad altre realtà di comunità presenti sul territorio, sull’esempio di quello che la Federazione ha realizzato negli ultimi anni.