La comunità romena festeggia il centenario della Grande Unione

Il 1 dicembre 2018, la Romania ha festeggiato una importante ricorrenza nazionale: il centesimo anniversario della Grande Unione, il momento in cui le regioni abitate dal popolo romeno si unirono per far nascere un unico, grande stato. La comunità romena torinese è numericamente importante: conta 52mila persone in città, 100mila in tutta l’area metropolitana. È giusto quindi che l’eco di questa ricorrenza giunga fino a noi e che diventi una occasione di festa per tutti e tutte. L’iniziativa è stata presentata dall’assessore Marco Giusta, dalla Console di Romania a Torino Ioana Gheorghias https://torino.mae.ro/it , e da Natalia Elinoiu, presidente FARMP,  Federazione delle associazioni romene e moldave del Piemonte.

“Siamo convinti che le differenze in una comunità siano il sale della convivenza, animata dalla curiosità di conoscere e di avvicinare diversi modi di pensare, di vivere, di guardare al mondo. I cittadini e le cittadine di origine romena sono una parte consistente e operosa nella nostra città. Per questo la grande festa nazionale del loro paese d’origine ha una eco importante e ci coinvolge, affiancandoci alla comunità nella realizzazione di un evento rivolto a tutta la cittadinanza”

(Marco Giusta, Assessore ai Diritti e all’Integrazione)

La Console romena, portando il suo saluto, ha esordito citando il filosofo e scrittore Petre Tutea: “Io non ho chiesto di essere romeno. Sono stato soltanto fortunato”.

“E’ questo il sentimento che provo in questi momenti. E con me, probabilmente, molti miei connazionali, che mi pregio di ringraziare per aver reso possibile questa opportunità così speciale. Impariamo a conoscerci e a rispettarci a vicenda. Facciamo conoscere ai figli dei cittadini romeni che nascono qui, in Italia, da che cultura e ricchezza straordinaria arrivano i loro genitori. Facciamogli capire che quello che verrà presentato il 1 e il 2 di dicembre è soltanto una piccolissima parte della loro eredità culturale e identitaria. E soprattutto facciamo capire a tutti coloro che avranno la voglia e la gioia di raggiungerci in quei giorni, che ciò che accadrà nelle sale e nei teatri che ospiteranno i nostri eventi è il contributo del nostro popolo alla grande cultura europea, di cui tutti siamo parte”.

A introdurre l'inaugurazione ufficiale delle celebrazioni, sabato 1 dicembre, è stata inaugurata la mostra d’arte contemporanea “I segni del Tempo”, nel centro di Torino, che ha ceduto il passo a una serie di conferenze storiche e culturali in presenza di illustri ospiti romeni e italiani. La giornata si è conclusa con un recital di musica classica.

I festeggiamenti del centenario sono continuati domenica 2 dicembre 2018 presso il Teatro Piccolo Valdocco con lo spettacolo Pe aripi de dor“, un viaggio nell’antica tradizione culturale, storica e folclorica della Romania e delle sue differenti anime che hanno portato all’unificazione il 1 dicembre del 1918 con la “dichiarazione di Alba Iulia“.

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