Viorel Ionuț Bohotici, un giovane ventenne di origine romena, originario di Ancona, sta dando un contributo significativo alla lotta contro la COVID-19. Brillantemente diplomato al liceo Galileo Galilei di Jesi e attualmente studente del Politecnico di Torino, Bohotici ha progettato un dispositivo innovativo: una mascherina che cambia colore al diminuire della sua capacità di filtraggio.
Lo Stato romeno ha compiuto passi significativi per sostenere e promuovere la lingua, la cultura e la civiltà romene all’estero, soprattutto nelle regioni con grandi comunità romene. Questo sforzo non è solo una testimonianza dell’impegno del Paese nei confronti del proprio patrimonio, ma anche un riconoscimento dell’importanza di mantenere i legami con la diaspora.
Roma – La capitale italiana ospiterà un evento di grande importanza per la diaspora romena in Italia. L’Ambasciata di Romania in Italia organizza il Forum dei rappresentanti della comunità romena in Italia, in programma sabato 21 ottobre 2023, dalle 11:00 alle 13:00.
L’atmosfera era carica di aspettative nel famoso Circolo dei Lettori di Torino, sede dell’incontro conclusivo del Festival “Women and the City”. Un appuntamento che ha simboleggiato l’importanza della convivenza pacifica tra le diverse culture, specialmente in un momento storico delicato come quello attuale.
La Romania si prepara a ospitare ancora una volta un’esperienza unica per i giovani e gli studenti romeni che vivono all’estero. Il Dipartimento per i romeni all’estero (DRP), in collaborazione con il Ministero della Famiglia, della Gioventù e delle Pari Opportunità e il Ministero dello Sport, ha annunciato la 14ª edizione del programma “ARC” Dimitrie Onciul, dedicato alla comunità romena all’estero.
Dal 12 al 15 ottobre, Torino diventa il palcoscenico del festival “Women and the City”, un evento che promette riflessioni profonde sulle prospettive di genere nelle politiche cittadine. Il cuore pulsante di questa iniziativa è l’Associazione Torino Città per le Donne, guidata da Antonella Parigi, che punta a sottolineare l’essenza di spazi e pratiche cittadine all’insegna dell’accessibilità, dell’inclusione e dell’equità.
Il dialogo tra le due autrici, moderato dalla talentuosa scrittrice Ioana Nan, è stato profondo e autentico. Hanno discusso della gioia di scrivere, dei ricordi di casa, dell’amicizia e, naturalmente, del loro amore incondizionato per la letteratura.
Siamo lieti di invitare il pubblico a incontrare personalmente i due scrittori e ad approfittare dell’opportunità unica di acquistare i loro libri. Se desiderate una firma, una dedica o semplicemente scambiare qualche parola con le creatrici di queste opere eccezionali, l’incontro promette di essere memorabile.
Torna per la sedicesima volta “Portici di carta”, uno degli eventi letterari più attesi dell’anno, che trasforma il centro storico della città in un’immensa libreria a cielo aperto che si estende per ben due chilometri