Trasferimento della pensione italiana in Romania: cosa bisogna sapere per evitare complicazioni burocratiche
Nel contesto della globalizzazione e dei movimenti transfrontalieri, i cittadini hanno iniziato a beneficiare dei diritti pensionistici nei paesi esteri. Tuttavia, questi benefici possono anche portare complicazioni inaspettate, soprattutto per i pensionati romeni che hanno trasferito la loro pensione dall'Italia alla Romania, mentre non è così per quelli che continuano a risiedere in Italia.
Contesto: campagna INPS
Tra il 20 marzo e il 18 luglio 2023, l'INPS, l'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, come ogni anno, ha condotto una campagna essenziale per verificare l'esistenza in vita dei titolari di pensioni italiane trasferite e riscosse in Romania. L'obiettivo era chiaro: i pensionati dovevano inviare un certificato di esistenza in vita alla Citibank per evitare la sospensione dei pagamenti.
Conseguenze del mancato rispetto dei requisiti
Purtroppo, molti cittadini romeni che hanno trasferito la propria pensione non hanno rispettato l'obbligo entro la scadenza. Il risultato? La sospensione dei pagamenti delle pensioni per il mese di agosto. Inoltre, per ovviare a questa situazione, i pensionati sono stati invitati a riscuotere l'importo dovuto presso gli sportelli Western Union. Un atto che conferma anche la loro esistenza in vita.
Il sostegno di Citibank
Per facilitare questo processo di riscossione, Citibank ha inviato ai pensionati lettere che contenevano istruzioni e un codice essenziale, il Transfer Control Number (MTCN), che i titolari di queste lettere potevano presentare agli sportelli Western Union e riscuotere la pensione. Tuttavia, non tutti i pensionati hanno ricevuto queste lettere, rendendo necessario contattare Citibank per ulteriori informazioni.
Ulteriori passi
Una volta risolti i problemi di agosto, i pensionati hanno la responsabilità di assicurarsi che i pagamenti futuri non siano compromessi. Ciò significa inviare il Certificato di esistenza in vita a Citibank e coordinarsi con l'INPS. Un'omissione in questa fase potrebbe comportare l'eliminazione della pensione, un esito che nessuno desidera.
Assistenza aggiuntiva
Per assistere i pensionati in questi passaggi, l'Ambasciata di Romania in Italia offre risorse e contatti. Gli addetti al lavoro e agli affari sociali dell'Ambasciata sono a disposizione per rispondere alle domande e fornire assistenza. Le persone che necessitano di assistenza possono inviare una e-mail a roma.social@mae.ro e roma.social1@mae.ro.
Sebbene la collaborazione interstatale sulle prestazioni pensionistiche sia un risultato impressionante, questo caso evidenzia l'importanza di mantenere una comunicazione efficace e la responsabilità individuale, soprattutto per i pensionati che hanno trasferito la loro pensione in Romania. Questi pensionati sono incoraggiati a essere vigili e ad aggiornare costantemente le loro informazioni per evitare situazioni simili in futuro.