La Federazione delle Associazione romene e moldave del Piemonte – audizione nella Commissione speciale contro l’intolleranza e il razzismo del Comune di Torino

Il 18 luglio 2023 si è svolto un importante appuntamento presso il Comune di Torino, che ha ospitato una riunione del Consiglio comunale nell'ambito della Commissione speciale per la lotta all'intolleranza e al razzismo. Il consigliere Abdullahi Ahmed ha invitato la Federazione delle Associazioni romene e moldave del Piemonte, rappresentata dalla sua presidente Natalia Dănilă Popescu, a illustrare ai rappresentanti della comunità locale le attività e le iniziative dell'organizzazione.

All'incontro hanno partecipato anche diversi presidenti e rappresentanti di associazioni che fanno parte della FARMP, come Florica Lupășteanu – Presidente dell'Associazione ACERIC di Romano Canavese, Aurelia Ciucă – Presidente dell'Associazione Fratia di Torino, Iulia Boroianu – Presidente dell'Associazione Ovidio Chieri, Mihaela Laza – Presidente dell'Associazione Maria Tănase Torino e Veronica Ivanov – rappresentante dell'Associazione Rădăcini Latine di Orbassano.

La Federazione delle Associazioni Romene e Moldave del Piemonte (FARMP) è stata fondata nel 2018 con l'obiettivo di promuovere i valori culturali, sociali ed economici della comunità romena e moldava nella regione Piemonte. Fin dalla sua fondazione, l'organizzazione ha puntato a essere un fattore unito e attivo a sostegno dei suoi membri e dell'intera comunità a cui appartengono.

Durante la riunione, la presidente Natalia Dănilă Popescu ha presentato gli obiettivi e l'attività dell'organizzazione, sottolineando gli sforzi di questi anni volti a rendere la comunità romena in Piemonte un partner affidabile nel rapporto con le istituzioni e la comunità. Ha sottolineato l'importanza del dialogo interculturale e dell'educazione comunitaria nello spirito della diversità e dell'inclusione.

Tra le iniziative e i progetti presentati, l'organizzazione di un evento unitario dedicato alla Festa Nazionale della Romania a Torino, volto a valorizzare la ricchezza culturale della comunità romena e moldava e a facilitare lo scambio di esperienze e conoscenze con le altre comunità etniche presenti sul territorio. La Federazione è stata inoltre attivamente coinvolta in progetti sociali, sostenendo l'integrazione dei membri della comunità nella società italiana e fornendo assistenza a chi si trova in situazioni di difficoltà. Sono stati citati anche i progetti che la Federazione ha costantemente e attivamente sostenuto attraverso il lavoro volontario e quotidiano dei suoi membri. Innanzitutto, si è instaurato un ottimo e crescente rapporto con il Consolato Generale di Romania a Torino (che ringraziamo per il sostegno attivo e l'incoraggiamento in vari progetti a livello locale e regionale). Ma soprattutto sono stati fatti passi da gigante con i vari dipartimenti delle istituzioni cittadine e in particolare con: l'Ufficio Diritti e Servizi Sociali, l'Assessorato alla Cultura, Servizi Educativi (orientamento scolastico).

Non solo: La Federazione è stata tra i fondatori e promotori del “Patto Torino Città Antirazzista”, a cui hanno aderito 58 enti e associazioni, e una delle vicepresidenti del Patto è proprio la nostra collega Valentina Spânu.

Inoltre, la Federazione ha sottoscritto, insieme ad altre 135 organizzazioni del territorio, l'appello promosso dall'associazione Arteria per rimuovere l'esclusione delle persone senza dimora dall'anagrafe di Torino. L'assenza di iscrizione nei registri anagrafici impedisce o rende molto difficile l'esercizio, in particolare, del diritto all'iscrizione al Servizio sanitario nazionale e ai centri per l'impiego, del diritto alla previdenza sociale, del diritto a partecipare ai bandi per l'assegnazione delle case popolari, del diritto all'assistenza sociale, del diritto all'assistenza legale, del diritto di voto, dell'accesso ai servizi di assistenza territoriale pubblici e privati.

Durante il suo intervento, la presidente Natalia Dănilă Popescu ha sottolineato l'impegno dell'organizzazione nel promuovere le pari opportunità e i diritti umani per tutti i membri della comunità. Ha inoltre ribadito il desiderio di continuare a lavorare con le autorità locali e altre organizzazioni per costruire un rapporto di comprensione e rispetto reciproco tra tutti i gruppi etnici della città di Torino.

Il consigliere Abdullahi Ahmed e gli altri membri del Consiglio comunale hanno accolto calorosamente la presenza della Federazione e i suoi sforzi per promuovere la diversità e l'inclusione.

In conclusione, la riunione speciale del Consiglio comunale della Città di Torino ha rappresentato un momento significativo per il rafforzamento delle relazioni tra le comunità etniche del territorio e le autorità locali. Il contributo della Federazione delle Associazioni romene e moldave del Piemonte nel promuovere i valori della coesistenza pacifica e del rispetto reciproco è stato riconosciuto e apprezzato, aprendo la strada a future collaborazioni e progetti volti a portare il bene comune e l'armonia in questa bella regione italiana.

 

All'interno di ogni associazione aderente alla FARMP ci sono persone con competenze trasversali che contribuiscono nei territori in cui operano non solo alla promozione della cultura, della lingua e delle tradizioni romene, ma che, attraverso progetti culturali congiunti, eventi e altre attività, collaborano con le istituzioni locali per raggiungere obiettivi comuni, sfidando pregiudizi e stereotipi, superando le barriere culturali, promuovendo l'integrazione sociale, scoprendo così che le differenze culturali sono motivo di ricchezza e non di discriminazione.

Siamo pronti e disponibili a collaborazioni con le istituzioni locali, affinché il nostro modo di lavorare e la nostra visione possano diventare un esempio di buone pratiche e rafforzare il potenziale delle associazioni rumene sul territorio. Siamo aperti a nuove collaborazioni e idee per rendere la nostra comunità più forte e visibile, un partner affidabile e un punto di riferimento sul territorio” – ha concluso la presidente della Farmp Natalia Dănilă Popescu.

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